CRONACA (Roma). L’abbiamo osservata dai tetti di Roma la SuperLuna più bella dell’anno, quella della sera del 7 aprile 2020 chiamata “Luna rosa”. A distanza di un solo mese da un altro evento lunare simile, quello del 9 marzo, i nostri occhi sono tornati a rivolgersi al cielo fra stupore e curiosità
La SuperLuna più bella il 7 aprile
Allora furono 357.122 i chilometri che separavano il satellite dalla Terra, già molto vicino rispetto alla media registrata durante l’anno: nel suo percorso ellittico, infatti la Luna può toccare anche i 406mila chilometri di distanza dal nostro pianeta.
Ma quella di stasera, con i suoi 356.908 km, è praticamente il massimo possibile, tanto di permetterci di osservare il satellite con l’11-12% in più di grandezza rispetto al solito e con una luminosità maggiore fino al 30%.
“SuperLuna rosa” che rosa non è
Al di là delle suggestioni, e degli effetti cromatici che, talvolta, la luminosità del corpo celeste traccia con le nuvole, non è effettivamente rosa il colore della SuperLuna.
E’ infatti per merito della tradizione dei nativi americani, che associavano un colore a ogni mese dell’anno, che la Luna di aprile è chiamata rosa.
Ma che lo fosse o meno, lo spettacolo è stato garantito.