Trenitalia ha messo in evidenza che gli orari in cui si sono verificati i guasti sono stati coincidenti con i momenti di maggiore afflusso e complessità per la circolazione ferroviaria
Quella di oggi, mercoledì 15 gennaio, è un’altra giornata di disagi per i pendolari e i viaggiatori che si affidano al trasporto ferroviario in Italia. Questa volta, il nodo di Verona è al centro dell’attenzione, con ritardi sui treni che arrivano a toccare i 45 minuti. La situazione si inserisce in una settimana già segnata da difficoltà significative nel settore ferroviario, che ha visto Milano e la tratta Salerno-Reggio Calabria affrontare problemi di diversa natura e gravità.
Un susseguirsi di eventi sfavorevoli
La giornata di oggi ha visto un susseguirsi di eventi sfavorevoli, aggravando un quadro già critico. A Milano, i viaggiatori hanno sperimentato ritardi e disagi a causa di un guasto che ha messo in ginocchio la rete ferroviaria. La situazione è diventata particolarmente insostenibile anche lungo la Salerno-Reggio Calabria, dove alcuni treni hanno registrato ritardi che hanno raggiunto addirittura le sei ore. È evidente che il sistema ferroviario è sotto pressione, e i pendolari si trovano a dover affrontare quotidianamente situazioni precarie.
La risposta di Trenitalia
Secondo i vertici di Trenitalia, la ripetizione di questi eventi è quantomeno sospetta. In una nota ufficiale, il gruppo FS ha comunicato di aver preparato un esposto denuncia dettagliato da presentare alle autorità competenti. “Alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, riteniamo sia necessario fare chiarezza su quanto sta accadendo”, ha dichiarato un portavoce di Trenitalia.
In particolare, la società ha messo in evidenza che gli orari in cui si sono verificati i guasti sono stati coincidenti con i momenti di maggiore afflusso e complessità per la circolazione ferroviaria. Questo ha portato a riflessioni sulla natura di tali inconvenienti e sulla loro frequenza, destando interrogativi sulla possibile esistenza di un problema sistemico.
Caos treni, disagi anche in altre tratte ferroviarie
Ma non è solo Verona a vivere questa situazione difficile. Anche altre tratte ferroviarie sono interessate da disagi significativi. Oggi, ad esempio, è stata sospesa la circolazione dei treni tra Pomezia e Campoleone a causa di un inconveniente tecnico alla linea elettrica. Inoltre, è stato segnalato un guasto alla linea tra Montevarchi e Laterina, che ha costretto le operazioni a essere gestite tramite l’uso di un unico binario, prolungando ulteriormente i tempi di attesa per i passeggeri.
Caos treni, la reazione dei capigruppo della Lega
La situazione ha suscitato anche reazioni politiche. I capigruppo della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa di Trenitalia di rivolgersi alle autorità per indagare su quanto accaduto. “Dopo lo sciopero-flop di venerdì scorso, i guasti sulla rete ferroviaria si sono verificati puntualmente nelle fasce orarie più problematiche”, hanno affermato. “È necessario che venga fatta chiarezza su questi eventi e ci auguriamo che non si tratti di un problema sistematico“.
Aggiorniamo il Governo, chiuso nelle sue stanze dorate, su quel che sta accadendo nel mondo reale: buio pesto per pendolari e viaggiatori anche a Roma Termini dove ci sarebbe un guasto della linea elettrica. Alcuni pendolari sono rimasti per minuti al buio dentro i treni, altri… pic.twitter.com/AYquMbt4Qp
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) January 14, 2025
Tuttavia, la Lega ha anche criticato la sinistra, accusandola di approfittare della situazione per attaccare il governo e le opere pubbliche, compresi gli investimenti nel settore ferroviario. “Dalla sinistra del malgoverno e del No a tutte le opere, anche ferroviarie, arriva il consueto e indegno sciacallaggio”, hanno concluso i capigruppo della Lega, cercando di spostare l’attenzione su questioni politiche più ampie.
L’incertezza dei pendolari
In questa atmosfera di incertezze e preoccupazioni, i pendolari che viaggiano sui treni si trovano a dover affrontare non solo i ritardi e i disagi quotidiani dei trasporti, ma anche la crescente sfiducia nei confronti di un sistema che sembra essere in affanno. Le aspettative dei viaggiatori, che spesso si affidano al treno per motivi di lavoro o di studio, si scontrano con una realtà fatta di ritardi e inconvenienti, che minano la loro qualità della vita e la loro fiducia nel servizio pubblico.
Per approfondire: Treni: ritardi fino a 6 ore e cancellazioni in Calabria a causa del maltempo