Renzi: “Meloni-formiche, Palazzo Chigi dá all’Agenzia Vista 184.000€”

L’ex premier ha criticato la domande posta durante la conferenza stampa alla presidente del Consiglio da Alexander Jakhnagiev

Nel corso del suo intervento a Next, la kermesse organizzata a Firenze per i suoi 50 anni, l’ex premier Matteo Renzi ha parlato di una delle domande più discusse tra quelle ricevute dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della recente conferenza stampa. “C’è stata una domanda incredibile, posta a Giorgia Meloni dal direttore di un’agenzia di comunicazione che prende da Fratelli d’Italia 184.000€: non è stato chiesto dei salari, delle liste d’attesa, del caro bollette, no, le è stato chiesto se calpesta le formiche. Roba che ho avuto un moto di simpatia per Meloni in quel momento”, ha dichiarato Renzi.

Renzi: “Chi critica Meloni finisce nel quaderno dei cattivi”

Come ricordato dal leader di Italia Viva, la domanda sulle formiche è stata posta da Alexander Jakhnagiev, il direttore di Vista, agenzia “che prende 184mila € da Palazzo Chigi”. “Lo dico agli amici della stampa: vi sembra normale che in una conferenza stampa dove nessuno chiede dei salari, delle liste d’attesa sulla sanità, delle pensioni e delle bollette possa arrivare una domanda simile?”. Renzi ha osservato che chi critica Meloni “finisce nel quaderno dei cattivi”. Gli opinionisti che si azzardano a porre delle domande scomode “non vengono più invitati”, ma non lo dice più nessuno, perché chi lo fa “viene messo sotto il mirino”.

“Cara Giorgia, noi non siamo tuoi sudditi” ha sbottato Renzi, in una sorta di botta e risposta con la Presidente del Consiglio che di lui aveva parlato in merito alla norma, soprannominata appunto “anti-Renzi”, che impedisce a parlamentari e membri del governo di avere lavori retribuiti fuori dall’Unione Europea.

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