Secondo l’ultimo sondaggio settimanale dell’istituto Swg per il TgLa7, il partito ha registrato un incremento nei consensi
L’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms sembra aver avuto un impatto significativo sul consenso della Lega, il partito di cui è leader. Secondo l’ultimo sondaggio settimanale dell’istituto Swg per il TgLa7, la Lega ha registrato un incremento nei consensi, passando dall’8,4% all’8,8%. Questo aumento di quattro decimi di punto rappresenta un segnale importante per il partito, che sta cercando di rafforzare la propria posizione all’interno della coalizione di centrodestra.
L’impatto dell’assoluzione di Salvini
Il contesto di questa crescita è interessante: l’assoluzione di Salvini, avvenuta il 20 dicembre, ha sicuramente influenzato il risultato del sondaggio, condotto tra il 18 e il 23 dicembre su un campione di 1.200 soggetti. L’effetto positivo della decisione giudiziaria sembra aver “rubato” voti agli alleati di centrodestra, in particolare a Fratelli d’Italia e Forza Italia, che hanno registrato rispettivamente una diminuzione dello 0,2% e dello 0,3%. Fratelli d’Italia è sceso dal 29,3% al 29,1%, mentre Forza Italia è scesa dal 9,4% al 9,1%. Questo scenario mette in evidenza una dinamica interessante all’interno del centrodestra, dove la Lega sta cercando di ritagliarsi uno spazio sempre più ampio, approfittando delle incertezze e dei cambiamenti all’interno degli altri partiti.
Le opposizioni e il panorama politico attuale
Nel campo delle opposizioni, il Partito Democratico si mantiene stabile al 22,2%, mentre il Movimento 5 Stelle ha mostrato segni di ripresa, risalendo dall’11,2% all’11,5%. Questa ripresa è da attribuire alla recente rifondazione del partito e alla cacciata definitiva di Beppe Grillo, che ha portato a una riorganizzazione interna che sembra aver giovato ai consensi. Alleanza Verdi e Sinistra, tuttavia, ha subito una perdita dello 0,2%, scendendo dal 6,9% al 6,7%. Anche i partiti più piccoli stanno tentando di guadagnare terreno: Azione è cresciuta dello 0,1%, raggiungendo il 3,2%, e Italia Viva ha visto un incremento dello 0,2%, attestandosi al 2,7%. D’altra parte, +Europa, fondato da Emma Bonino, ha registrato una flessione, scendendo sotto la soglia del 2%, arrivando all’1,9%. Infine, i Noi Moderati di Maurizio Lupi, considerati una “quarta gamba” della coalizione di governo, mostrano un incremento modesto, attestandosi all’1,2%.
Le sfide future per la Lega
Questo quadro generale dei sondaggi non solo evidenzia la posizione della Lega, ma fa anche riflettere sulle alleanze politiche e sulla stabilità del centrodestra. L’assoluzione di Salvini ha avuto un peso non indifferente, creando un clima di entusiasmo tra i suoi sostenitori, e potrebbe quindi influenzare le strategie future del Carroccio. Nonostante il potere di attrazione di Salvini, il leader della Lega dovrà affrontare la sfida di mantenere e accrescere questo consenso, soprattutto in un contesto politico in continua evoluzione.
Inoltre, la Lega dovrà gestire anche le aspettative dei suoi elettori, che potrebbero essere influenzate da questioni economiche e sociali che stanno attanagliando il paese. Il tema dell’immigrazione, che ha caratterizzato la narrazione politica di Salvini, continua a essere centrale nel dibattito pubblico e rappresenta un argomento che potrebbe ulteriormente polarizzare l’opinione pubblica. Il leader leghista dovrà quindi bilanciare la sua retorica e le sue politiche, mantenendo alta l’attenzione sui temi che interessano i cittadini.
L’alleanza della Lega con Fratelli d’Italia e Forza Italia
In questo contesto, l’alleanza con Fratelli d’Italia e Forza Italia diventa cruciale. Le dinamiche interne tra questi partiti potrebbero influenzare non solo il futuro della coalizione, ma anche la stabilità del governo. Se la Lega continuerà a guadagnare consensi a scapito dei suoi alleati, potrebbero sorgere tensioni che necessitano di essere gestite con cautela. La crescita della Lega, quindi, non è solo una questione di numeri, ma rappresenta anche una sfida politica che potrebbe ridefinire gli equilibri all’interno del centrodestra.